Chiusura TSA: Tutta questione di sicurezza
A seguito de i tragici attentati dell’11 settembre 2001, gli Stati Uniti sono stati obbligati a rivedere completamente le norme aeroportuali che, di conseguenza, hanno influenzato anche tutti gli altri spazi aerei internazionali. La Transportation Security Administration (TSA) è l’ente che si occupa della sicurezza aeroportuale proprio negli Stati Uniti ed è da quegli avvenimenti tragici accaduti nel 2001 che lo stesso ente ha pensato di rendere obbligatoria l’apertura di alcune valigie durante il controllo all’interno delle aerostazioni.
Potendo autonomamente gestire tali pratiche e decidere quali e quanti bagagli aprire, l’agenzia pensava di poter garantire un alto livello di sicurezza bloccando in maniera immediata l’imbarco di oggetti pericolosi o non ammessi sugli aeromobili. Tuttavia, molte furono le lamentele che non riguardarono solamente gli aspetti della privacy più strettamente soggettivi dei vari passeggeri ma, piuttosto, il fatto che i bagagli degli stessi viaggiatori venivano seriamente danneggiati dagli attrezzi che gli agenti della dogana americana utilizzavano per manomettere l’apertura dei bagagli. Si rese necessaria, quindi, un’innovazione in tal senso e soprattutto una soluzione, cosa che si concretizzò tramite un nuovo tipo di lucchetto applicato sui bagagli che prende il nome dalla stessa agenzia di sicurezza aeroportuale diventata tristemente famosa per i danni arrecati ai bagagli.
La chiusura si chiama, infatti, T.S.A. e viene associata ad una combinazione secondo lo stesso sistema grazie al quale vengono aperte e chiuse le casseforti. Quindi, se si vorrà aprire un lucchetto TSA sarà necessario conoscere i tre numeri della combinazione che compongono il codice segreto della stessa, cosa che, invece, non sarà necessaria per gli agenti aeroportuali autorizzati ad aprire i bagagli di chi si reca negli Stati Uniti e in possesso di una chiave universale atta ad aprire i suddetti bagagli.
Questo metodo, ha permesso agli agenti di non danneggiare il bagaglio e di aprire la valigia in maniera completamente automatica, controllarne il contenuto e poi richiuderla lasciando un biglietto di notifica all’interno affinché, una volta arrivati in un altro aeroporto americano o un qualsiasi altro scalo internazionale, gli addetti che controlleranno successivamente il bagaglio sapranno già che tale bagaglio è stato già controllato.
Se siete, quindi, in procinto di recarvi negli Stati Uniti è assolutamente necessario munirsi di questo tipo di lucchetto che ad oggi, a dire il vero, potrete trovare facilmente su quasi tutti i bagagli di nuova produzione. Samsonite, ad esempio, li applica in tutti i modelli di valigia rigida dal modello più piccolo a quello più grande e anche in alcuni suoi modelli di valigeria morbida.
Anche Roncato e American Tourister hanno inserito sui lati dei propri bagagli i lucchetti TSA data l’importanza legata al traffico aereo negli Stati Uniti d’America.
Come si imposta la combinazione del lucchetto TSA?
Quando acquisterete un bagaglio provvisto di lucchetto TSA, quest’ultimo, avrà una serie di numeri di sblocco impostati di default sulla combinazione di 000. Ciò significa che prima di utilizzarlo dovrete decidere una combinazione che vi permetterà di aprire il vostro bagaglio ricordandola. Ecco come!
Prendere una penna e premere il tastino di azzeramento. Il tastino si trova vicino al lucchetto. Non si vede direttamente perché generalmente è incastonato in un buchino
Tenere premuto il tastino e impostare la combinazione voluta (scrivetela da qualche parte così non la dimenticherete).
Rilasciare il tasto di azzeramento.
Tirare i cursori della cerniera della valigia e portarli in prossimità del lucchetto
Mettere i tiralampo dei cursori nelle corrispondenti fessure della valigia TSA.
Schiacciare il tasto laterale apposito. Adesso la combinazione è impostata.
La chiusura TSA, oltre a fornire ulteriore sicurezza ai vostri bagagli, vi permetterà di non incorrere in nessun problema doganale qualora vi stiate recando negli Stati Uniti.