Valige o valigie? Camice o Camicie? eterno dilemma
Valige o valigie? Almeno una volta nella vita ognuno di noi si sarà trovato davanti l’eterno dilemma di dovere scrivere il plurale di una parola un pò particolare. E allora via libera ai sinonimi ed alle perifrasi: una valigia, al plurale, diventa “due borsoni” oppure ancora “due trolley”, oppure addirittura si ricorre all’utilizzo di alcune parole derivate come valigeria e accessori da viaggio.
Per continuare la serie dei plurali scomodi, una problatica similare la troviamo al momento di dovere stirare più di una camicia: in effetti l’atto in sè di utilizzare il ferro da stiro ci intimorisce un pò, ma la situazione diventa drammatica se dovete metterlo per iscritto… Stirare le camice o le camicie? Meglio stirare un paio di magliette…
Vuoi saperne di più? Qual’ il plurale corretto? Etimologia, storia e curiosità sulla valigia per scoprire insieme l’espressione corretta
Etimologia della parola valigia >>
Plurale del termine valigia: valige o valigie? >>
Evoluzione del concetto di valigia >>
Curiosità legate alla valige >>
Etimologia della parola valigia
Per ragionare sull’utilizzo del plurale del termine valigia (va’lidʒa) dobbiamo fare un salto indietro nel tempo: il termine valisia era presente nel linguaggio latino medievale come contenitore per riporvi vestiario e oggetti personali da portare con sè in viaggio talvolta munito di manico, talora con la tracolla. Un’altra corrente di pensiero, invero minoritoria, rintraccerebbe l’origine etimologica nel termine arabo ualiha.
Plurale del termine valigia: valige o valigie?
Da un punto di vista squisistamente dottrinale, la grammatica italiana si divide in due scuole di pensiero. I puristi, riconducibili al filone del cosiddetto Criterio Empirico riconducibile Serianni sostengono che le parole che terminano con -cia e -gia (come per l’appunto camicia e valigia), al plurale conservano la “i” (diventando rispettivamente camicie e valigie).
Una seconda scuola di pensiero, cosiddetto Criterio Storico Etimologico riconducibile a Camilli e Fiorelli, sostiene invece che trattando di parole con base etimologica latina diretta il plurale non debba conservare la “i” (quindi nel nostro caso il plurale sarebbe valige).
In definitiva, come spesso a accade in letteratura, la prassi ha avuto il sopravvento sulla teoria ed etrambe le versione vengono comunemente accettate.
Evoluzione del concetto di valigia
Nel passato la parola valigia ha avuto diverse evoluzioni concettuali. Rispetto al suo significato originario, con il passare del tempo ne acquisì uno più ampio, indicando vari altri mezzi e modi di trasporto degli oggetti connessi al viaggio. In particolare all’epoca delle diligenze, la borsa o il sacco in cui si riponevano la corrispondenza e i pacchi valigia postale; di qui trae, infatti, origine la cosiddetta valigia diplomatica, espressione retorica per indicare la corrispondenza d’ufficio che una missione diplomatica all’estero invia al proprio governo, o riceve da esso, e che il diritto internazionale protegge con particolari garanzie per la libertà, la segretezza e la sicurezza delle comunicazioni: in questo caso si tratta di una metonimia, ovverosia una figura retorica che consiste nel definire il contenuto di un oggetto, con il nome del suo contenitore: nel caso si specie tali documenti non viaggiano all’interno di una specifica valigia, oggi addirittura online, via mail etc eppure continua ad utilizzarsi il termine valigia diplomatica. Nel liguaggio comune, si registra un progressivo abbandono del termine valigia in favore del termine di natura anglofona trolley, che, volendo essere rigorosi, designa una specifica tipologia di valigia di dimensioni medie o grandi, dotata di piccole ruote (in genere due o quattro) per facilitarne lo spostamento senza che ne sia necessario il sollevamento. Per facilitarne il trascinamento, la valigia trolley è dotata di una maniglia collegata ad un’asta allungabile. Tra le due parole quindi, essendo rigorosi, sussiste un rapporto di genere (valigia) e specie (trolley).
Curiosità legate alle valigie
La denominazione Valigia delle Indie (o in lingua originale inglese Indian Mail) fa riferimento tradizionalmente al servizio postale e passeggeri diretto tra la Gran Bretagna e le Indie Orientali (istituito nel 1835 ma perfezionatosi con l’apertura nel 1869 del canale di Suez), mediante un servizio misto marittimo (nella Manica e nel Mediterraneo, ecc.) e ferroviario (da Calais e Marsiglia o Brindisi)
Il termine valigeria ha un triplice significato: 1) assortmento di valigie, borsoni e accessori da viaggio; 2) l’industria o il laboratorio artigianale dove si fabbricano le valigie; 3) il negozio dove si vendono valigie e accessori viaggio, per tale intendendosi sia la tradizionale bottega sia il commercio elettronico per le vendite online.