Samsonite e l’evoluzione della valigia
La valigia è un accessorio ormai indispensabile, fedele compagna dei nostri viaggi e delle nostre vacanze. Con il passare del tempo abbiamo visto evolvere il concetto di bagaglio molto velocemente, di pari passo con avanzare delle tecniche industriali più innovative e non solo.
Già dai tempi dei Greci e dei Romani era uso comune portare con sé, in occasione di lunghi spostamenti, bisacce realizzate con pellami e tele grezze per contenere lo stretto indispensabile per i giorni di viaggio, queste bisacce erano spesso portate a spalla o fissate al lato delle imbragature dei cavalli. Per i tragitti più lunghi, per terra e per mare, erano già di uso comune pesanti bauli in bronzo e legno, utilizzati anche per contenere l’equipaggiamento da battaglia in occasione delle guerre.
Nel corso degli anni il concetto di baule si è andato evolvendo verso versioni più leggere e maneggevoli, nell’800 all’ingombrante bagaglio venne affiancata la cappelliera, custodia rigida disegnata in origine per custodire i cappelli, avente un piccolo manico per agevolarne il trasporto.
La cappelliera può ritenersi la reale antenata della valigia utilizzata dai nostri nonni, bagaglio rigido o morbido trasportabile solo con un manico e chiuso con cinghie dotate, per i modelli più accessoriati, di serratura. Con il passare del tempo il peso di questo genere di bagaglio ha influito all’introduzione dei modelli di valigia con due o quattro ruote, da trascinare con una piccola cinghia posta al lato del bagaglio stesso.
Con la diffusione dei viaggi in aereo, il baule esce di scena dalla quotidianità degli spostamenti di turisti e viaggiatori, rimanendo relegato a viaggi con mezzi a quattro ruote, su nave o su rotaie. L’introduzione dell’aeroplano nelle nostre vite ha inevitabilmente segnato l’evoluzione della valigia stessa, che nel corso della seconda metà del ‘900 ha cambiato forma, adattandosi al nuovo mezzo di trasporto.
L’ausilio delle ruote diventa il perno fondamentale sul quale ruota il bagaglio, il cui spostamento viene reso più comodo da una maniglia superiore espandibile: la valigia da orizzontale diventa così verticale, più semplice da trasportare e con una organizzazione interna più efficiente e pratica.
Con l’introduzione delle restrizioni in termini di peso e dimensioni delle compagnie aeree low cost, ed il conseguente prender piede dei viaggi via aereo anche per i più giovani, le aziende leader nel settore valigeria hanno introdotto trolley più piccoli, adatti ad essere custoditi nelle cappelliere sopra i sedili. Le classiche dimensioni 40x55x20 cm sono diventate una parola d’ordine per i viaggi aerei, un codice sconosciuto ai nostri avi ma per noi fondamentale quando si parla di vacanze.
Accanto alle dimensioni dei bagagli a mano, anche i materiali utilizzati sono sensibilmente variati, in virtù di maggiore resistenza ma, soprattutto di leggerezza. Accanto al nylon 500 denari, elastico e resistenti, fanno largo gusci rigidi solidi ma al contempo ultra leggeri, come il propilene.
Parlando di evoluzione di design e materiali, non si può non citare Samsonite, marchio che ha fatto dell’avanguardia tecnologica della valigeria il suo cavallo di battaglia. Tra le innovazioni principali del marchio spicca il Curv, materiale brevettato realizzato il polipropilene intrecciato come un vero e proprio tessuto, lavorazione che permette grande resistenza ma al contempo flessibilità ed elasticità.
Samsonite rappresenta una delle eccellenze nel settore della valigeria, offrendo trolley adatti a soddisfare le esigenze di ogni genere di viaggiatore: che si tratti di trolley a due o quattro ruote, morbidi o rigidi, le valigie Samsonite sono equipaggiate di spaziosa organizzazione interna, chiusure TSA compatibili con le dogane statunitensi e ruote silenziosi capaci di ruotare di 360°.
Dai bauli dell’antica Grecia ai trolley quattro ruote in polipropilene, l’evoluzione del bagaglio ha seguito strettamente l’evolversi degli elementi fondamentali della nostra società, come l’abbigliamento, i mezzi di trasporto e l’industria, dando un risultato tangibile del progresso mondiale.