Maculato, zebrato, pitonato… in una parola, animalier! Sono molti i brand che amano giocare con le stampe che richiamano gli esotici manti del mondo animale, e Guess è uno di questi, divertendosi a utilizzare questo tratto in molteplici interpretazioni, rendendolo audace, chic, graffiante e persino romantico.

Ma da dove deriva la moda animalier? Se negli anni delle corti del 700 e dell’800 le stampe animalier andavano di pari passo con la passione per le pellicce e i tappeti derivanti dai pellami delle prede di caccia, è nel 1940 che tali stampe vennero associate ad uno stile modaiolo e audace, indossato da celebri pin-up come Betty Page. Negli anni ‘50 sarà invece Marylin Monroe a sdoganare la passione animalier, indossando cappellini e accessori in questo stile. La vera esplosione di questo stile si avrà invece a partire dagli anni ‘80, dove assumerà non soltanto una connotazione audace ma anche punk-rock, come quello sfoggiato dal gruppo rock Blondie.

Oggi i dettagli animalier si trovano su abiti da donna e da uomo, accessori e persino piccola pelletteria, rappresentando talvolta dei tocchi estrosi dedicati a sdrammatizzare una tinta unita, oppure una stampa all over perfetta per rendere più originale un abitino bon ton o una camicetta dal design minimal. Guess centra in pieno questa tendenza, presentando per la stagione Primavera/Estate 2022 una collezione con forti connotazioni animalier tra abiti svolazzanti, camicette e persino pantaloni da indossare con originalità e audacia. Piccola chicca: oltre alle classiche stampe rettile e maculate, Guess propone anche una divertente versione “muccata” in stile spiccatamente country.

Il segreto del successo dei capi d’abbigliamento Guess è racchiuso proprio nella capacità di imprimere un mood completamente diverso anche alla stessa stampa, rendendola perfettamente indossabile da ogni tipo di donna, sfatando il mito di un gusto ideale solo per gli animi più punk o audaci ma anzi declinandolo in varianti versatili e dalle non scontate sfaccettature.