Con l’obiettivo di creare un futuro migliore per le generazioni future, Piquadro ha deciso di fare un ulteriore passo avanti verso la sostenibilità, non solo con l’utilizzo di materiali riciclati (come già visto negli scorsi anni) ma anche attraverso la misurazione dell’impatto che la sua produzione ha sull’ambiente in termini di emissione di CO2.

Partendo dal presupposto di base che è impossibile, ad oggi, azzerare completamente le emissioni derivanti dal processo produttivo, il gruppo Piquadro ha ben chiaro in mente il duplice scopo di ridurre tali emissioni e parallelamente trovare dei modi alternativi per riconvertire quelle che non possono essere del tutto eliminate.

Tale obiettivo può essere raggiunto sostenendo dei progetti certificati di rimozione delle emissioni, che comprendono diverse attività di compensazione, tra cui quella adottata dal marchio, relativa alla riforestazione della Fazenda Nascente do Luar in Brasile che, piantando migliaia di nuovi alberi permette non soltanto un tentativo di ripristino della flora locale ma anche della biodiversità, salvando specie già esistenti e, dettaglio da non trascurare, coinvolgendo realtà locali in nuovi progetti lavorativi.

Mediante questa attività, il gruppo Piquadro dichiara di aver raggiunto per l’anno fiscale 2022/2023 la Carbon Neutrality per quel che concerne gli Scope 1 e 2, ossia le emissioni dirette (derivanti direttamente dalla realizzazione dei prodotti) e indirette (derivanti indirettamente dalla realizzazione dei prodotti, come l’impiego di energia elettrica) relative a tutti i suoi processi di produzione.

Le nuove collezioni Piquadro Green in commercio sono e saranno pertanto contraddistinte da un’apposita etichetta volta a spiegare non solo che l’articolo in questione è Carbon Neutral, ma anche indicando la quantità di CO2 emessa, e successivamente compensata, di quel prodotto.

Fanno attualmente parte delle collezioni Carbon Neutral alcuni prodotti della linea di zaini Urban e la collezione di valigeria Piquadro PQ-Light, ma l’obiettivo è quello di estendere questo processo alla maggior parte dei prodotti, raggiungendo risultati sempre maggiori e indispensabili per la salvaguardia dell’ambiente.