Zaini Piquadro: tecnologia, design e funzionalità
Negli ultimi anni lo zaino ha smesso di avere una connotazione prevalentemente scolastica per conquistare invece gli uomini e le donne in carriera, che trovano in questo accessorio il perfetto compagno delle frenetiche giornate lavorative.
Questa tendenza nasce dalla necessità di trasportare comodamente tutti gli oggetti di ogni giorno in qualsiasi circostanza e con ogni mezzo di trasporto: proprio per questo, lo zaino è diventato il must have degli amanti della bicicletta, che con l’ausilio della borsa con spallacci possono trasportare persino laptop e altri accessori tecnologici con la massima praticità.
Parlando di moda professionale non si può non citare Piquadro, che ha fatto delle borse professionali il suo punto di forza, dedicando allo zaino un particolare approfondimento in termini di funzionalità e design.
Gli zaini Piquadro sono equipaggiati di tutto il necessario per custodire e proteggere al meglio il contenuto della propria borsa, senza tuttavia rinunciare al tipico stile urbano ma funzionale del marchio.
Per ciò che concerne l’esterno, gli zaini Piquadro sono dotati di spallacci regolabili, passante per il manico superiore del trolley, fodera impermeabile e porta bottiglie, ombrelli e giornale. Alla funzionalità esterna non può che corrisponderne una all’interno, con tasche porta oggetti, comparti imbottiti per computer e iPad, asole per gli auricolari, portachiavi rimovibile.
Anche per la stagione primavera/estate 2015 gli zaini Piquadro offrono soluzioni pratiche e di stile sia per il lavoro che per il tempo libero, con tonalità e forme adatte alla bella stagione.
La linea di punta di zaini Piquadro è la Coleos, riconoscibile per la forma e per l’accostamento di colori che enfatizza l’abbinamento tra due materiali: il tessuto tecnico spalmato opaco, che conferisce resistenza e praticità allo zaino e la pregiata pelle, ulteriormente arricchita da rifiniture in alluminio.
Punto di forza della linea Coleos di zaini Piquadro è il colore, volto ad arricchire ulteriormente lo stile urbano e tecnico di questi zaini con colori forti e vibranti come il rosso, il blu elettrico, il verde mela e il giallo, rendendo la collezione declinabile per il lavoro, per il tempo libero e per il viaggio.
Restando in tema di viaggio, con la linea Coleos Piquadro ha sondato un mondo ancora in parte inesplorato di borse ibride, offrendo un modello di trolley cabina a due ruote con portabilità a zaino e scomparto porta computer, un modello di assoluto pregio in termini di design e funzionalità.
Il vasto assortimento di zaini Piquadro non si conclude con la linea Coleos: le nuove collezioni di questa stagione, infatti, propongono numerosi modelli di zaini adatti al lavoro e al tempo libero, tutti ovviamente caratterizzati dal tipico stile del marchio.
La linea Wassily propone zaini dalle forme sobrie ed eleganti enfatizzate dalla tinta unica o da accostamenti cromatici geometrici e brillanti; la linea Pulse offre invece zaini Piquadro dai colori netti e decisi, le cui tonalità vengono amplificate dal morbido pellame che conferisce un tono giovanile e leggero alla linea.
Gli zaini della linea Euclide danno un tocco di classe in più ad ogni stile con l’accostamento di due lavorazioni differenti di pellame, la lavorazione liscia ed il saffiano, per un binomio elegante e di classe; invece restando in tema di accostamento di materiali, gli zaini della linea Aki si caratterizzano per la loro resistenza, dovuta al materiale tecnico fiammato chiaroscuro impreziosito da dettagli in pelle tono su tono e il modello di zaino Piquadro porta pc della linea Link non può non passare inosservato con l’interessante accostamento di colori tra il pellame color cuoio ed il tessuto tecnico in blu scuro.
Gli amanti dello zaino troveranno sicuramente ciò che fa al caso loro anche per la stagione primavera/estate 2015: gli zaini Piquadro rappresentano ormai un must have, per rendere più sportiva la carriera professionale e più funzionale il tempo libero, con borse equipaggiate di tutto ciò che serve per custodire al meglio i nostri oggetti tecnologici di ogni giorno.