Nelle date del 25 e 26 giugno si è tenuto l’evento targato Scalia Group Fashion Green Revolution, in partnership con Piquadro e The Bridge. Questi due giorni hanno visto alternarsi momenti di moda a occasioni di formazione, avendo riunito infatti sotto l’unico comune denominatore della moda sostenibile e funzionale il “Villa Malfitano Fashion Show”, con la direzione artistica di Luca Lo Bosco, e il convegno “Sviluppo Sostenibile: imprese e diritti delle generazioni future” a cura dall’Unione Avvocatura Siciliana.

In occasione della sfilata, abbiamo avuto modo di osservare le novità tra le collezioni di Piquadro e The Bridge, aventi come filo conduttore non solo le tonalità estive e vivaci che i marchi hanno proposto per quest’estate, ma anche la svolta Carbon Neutral dei marchi, che hanno avviato un processo di compensazione della CO2 emessa durante la produzione mediante degli interventi di riforestazione e riqualificazione ambientale in alcune tra le zone a rischio naturalistico del mondo. Accanto all’utilizzo di materiali riciclati, si prospettano dunque nuove frontiere di una produzione di accessori moda (e non solo) sostenibile, costruendo così una rete di partnership e collaborazioni in diverse aree del mondo.

Tale tematica è stata ulteriormente approfondita dal Dott. Pierpaolo Palmieri, CCO di Piquadro e Presidente e CEO di The Bridge, che ha preso parte al convegno del 26 giugno che si è tenuto presso l’Università Lumsa di Palermo, che ha consistito in una tavola rotonda dove si è discusso appunto delle nuove prospettive della sostenibilità dal punto di vista delle imprese e delle nuove generazioni, gettando un nuovo sguardo sul tema con l’apporto di nozioni e riflessioni provenienti dal mondo degli avvocati, dei commercialisti, del terzo settore e delle associazioni. Il convegno ha infatti visto la presenza, oltre all’Unione Avvocatura Siciliana, l’Ordine degli Avvocati di Palermo, l’Ordine dei Dottori Commercialisti di Palermo, anche l’Onlus Plastic Free, associazione di volontariato avente l’obiettivo di sensibilizzare sulla pericolosità dell’inquinamento derivante dai rifiuti plastici.

I due giorni appena trascorsi hanno rappresentato per Scalia Group un momento di svolta importante, raggiungendo l’obiettivo di andare oltre l’estetica e puntando anche sul contenuto e su tutto ciò che si trova dietro la realizzazione dei prodotti, tematica che, nel corso degli anni, diventerà inevitabilmente sempre più preponderante.