Fedeli compagne del guardaroba estivo, le t-shirt e le polo sono tra i capi d’abbigliamento più amati dagli uomini, rappresentando ad oggi due sfumature di stile differenti: se la classica maglietta a manica corta evoca un mood estremamente casual e urbano, la polo ha una connotazione maggiormente ricercata, pur mantenendo la sua indole informale. Ma l’origine di questi capi d’abbigliamento qual è? E, soprattutto, da cosa derivano gli originali nomi di queste magliette?

La storia della T-shirt ha origine nel lontano XVIII secolo, quando i primi modelli simili ad una maglietta venivano utilizzati come capi intimi finché, il secolo successivo, non diventarono abiti da lavoro, grazie alla comodità della semplicità delle forme e della mancanza di colletto. Ed è proprio dalla sua forma a T, con il busto dritto e le maniche dritte sulle spalle, che deriva il nome T-Shirt (o, semplicemente, Tee), indicando dunque una tipologia di maglia dalla forma semplice e lineare.

t-shirt uomoDurante la seconda guerra mondiale la T-Shirt diventa parte della divisa dell’esercito americano, permettendone così una iniziale diffusione, ma è con la fine degli anni ‘50, durante il periodo d’oro del cinema di Marlon Brando e James Dean, che la maglietta a manica corta, rigorosamente bianca, diventa un vero e proprio capo d’abbigliamento cult, rigorosamente abbinato ad un paio di jeans.

Da icona di una “gioventù bruciata”, la T-Shirt diventa presto un vero e proprio must-have negli anni ‘70 e ‘80, quando le squadre sportive e i brand di moda cominciano a produrne di ogni tipo, sempre più originali e colorate, semplici o con stampe multicolor divertenti e originali.

Da capo intimo a trend assoluto della moda, la maglietta a maniche corte oggi non può mancare nel guardaroba di ogni uomo, donna o bambino, grazie alla grande distribuzione ma anche alle case di moda che hanno proposto, nel corso dei decenni, le loro versioni raffinate e ricercate.

Sebbene la t-shirt venga associata ad un look più sportivo rispetto alla polo, le origini di questa particolare maglietta col colletto derivano proprio dallo sport, così come il suo nome.

polo uomo primavera/estate 2020L’antenata dell’attuale polo, con il classico colletto ma con la manica lunga, era infatti la tradizionale casacca di cotone utilizzata dai giocatori di polo, appunto: sarà il marchio Brooks Brothers, nel 1896, a prender spunto da questa particolare maglia sportiva per creare delle camicie e, successivamente delle magliette, col particolare colletto con i tre bottoni che caratterizza il modello. Ma la consacrazione della polo avviene grazie a due tennisti, René Lacoste e Fred Perry, che crearono la loro variante da utilizzare durante le partite di tennis: la comodità di questa tipologia di maglia per l’attività fisica consiste nella lavorazione dei piqué di cotone, con dei microtrafori che permettono all’aria di passar meglio e garantire una migliore traspirazione quando fa caldo e quando si fa sport, appunto.

Grazie agli appassionati di tennis e, successivamente, alle case di moda che hanno cominciato a produrre la polo, questa particolare maglia col colletto ha preso sempre più piede, diventando un altro must degli anni ‘80. Utilizzata ancora da giocatori di polo, tennis e golf, la polo evoca uno stile informale ma capace di unire il casual all’eleganza, rappresentando così il passepartout d’eccellenza in ogni occasione.